
Liam e Noel sul palco del Principality Stadium, Cardiff, 05/07/2025. Copyright talktonight27
Il Principality Stadium di Cardiff è stato testimone di una notte storica e profondamente emozionante, mentre gli Oasis si sono riuniti dopo una pausa di 16 anni. Il concerto, il primo del loro attesissimo tour “Oasis Live ’25”, ha visto Liam e Noel Gallagher condividere il palco per la prima volta dalla loro rottura nel 2009, offrendo una performance che ha lasciato i fan “in lacrime” e i critici l’hanno definita “la reunion rock che pone fine a tutte le altre”.
L’atmosfera era elettrica, un momento atteso da tempo per gli oltre 70.000 fan che hanno riempito lo stadio. Dalle prime note di “Hello”, il “muro di suono” distintivo della band ha avvolto l’arena, trasportando immediatamente la folla all’apice del Britpop. La voce di Liam Gallagher era potente e inconfondibile come sempre, mentre salutava la “bella gente” con un sentito “è passato troppo tempo”.
Uno dei momenti più toccanti della serata è arrivato quando Noel Gallagher, solitamente il più stoico dei due, è stato visibilmente sopraffatto dall’emozione. Durante l’esecuzione di “Half The World Away”, si è fermato, prendendosi un momento per assorbire la scena travolgente davanti a lui, una rara sbirciata nella profonda connessione del maggiore dei Gallagher con la musica e il momento. Durante la seconda serata del tour, Noel ha anche salutato Paul “Bonehead” Arthurs, menzionando il membro fondatore e affermando: “se non fosse stato per lui, niente di tutto questo sarebbe successo!”.
La scaletta è stata un viaggio attraverso l’impressionante discografia degli Oasis, includendo successi come “Acquiesce”, “Morning Glory” e un’emozionante interpretazione di “Champagne Supernova” a chiudere il set principale. Il concerto è stato anche segnato da importanti tributi: “Live Forever” è stata dedicata al defunto calciatore Diogo Jota, mentre “Don’t Look Back In Anger” ha risuonato profondamente con i fan di Manchester, con gli schermi del palco che mostravano l’iconico simbolo dell’ape della città, riconoscendo il ruolo della canzone come inno di resilienza.
Oltre alla musica, la serata ha offerto gesti simbolici di riconciliazione che i fan avevano tanto desiderato. Liam e Noel sono apparsi insieme, a volte tenendo le braccia alzate, e a quanto pare si sono persino scambiati un breve abbraccio sul palco – un’immagine potente data la loro relazione tumultuosa. Liam stesso ha affrontato la loro famigerata storia, dicendo alla folla durante l’encore: “Grazie per averci sopportato in tutti questi anni, sappiamo che siamo stati difficili.”
Sebbene la reunion sia stata accolta con travolgente adorazione, c’è stato un tocco del caratteristico spirito Gallagher, anche su argomenti delicati. Noel ha fatto un’osservazione sarcastica sui prezzi elevati dei biglietti, scherzando: “È appena salito!” – un apparente riferimento alle controversie sui prezzi dinamici.
Il concerto di Cardiff è stato una testimonianza del fascino duraturo degli Oasis, catturando non solo i devoti di lunga data ma attirando anche una nuova generazione di fan della “Gen Z”. Mentre la band intraprende il suo vasto tour “Live ’25” nel Regno Unito, Nord America, Sud America, Asia e Australia, è chiaro che gli Oasis sono tornati, pronti a reclamare il loro posto come uno degli atti musicali più elettrizzanti e emotivamente risonanti. Un film sulla reunion, prodotto dal creatore di Peaky Blinders Steven Knight, è in lavorazione, assicurando che questo monumentale ritorno sarà scolpito nella storia culturale.