Il seguito di “As You Were”, il debutto da solista del più piccolo dei fratelli Gallagher, non dovrebbe farsi attendere troppo. Qualche anticipazione a proposito Liam Gallagher l’ha già data, svelando, in primo luogo, nel corso di un’intervista con il settimanale britannico NME, che l’inizio del lavoro in studio per dare forma al nuovo album è previsto per i primi giorni del mese di aprile. Quanto alla natura della sua prossima fatica, l’ex Oasis ha dichiarato:
Sarà un po’ più ritmato. Un po’ più sfacciato. Meno apologetico. Mi piacerebbe fare un vero e proprio album punk rock – un po’ Sex Pistols, un po’ Stooges. Posso ingranare quella marcia; posso certamente cantarle.
In una precedente chiacchierata con NME il cantante inglese, interrogato sui suoi progetti futuri, aveva detto di voler fare buona musica “con un’atmosfera rock’n’roll”, sottolineando di non voler assolutamente approdare al “pop cosmico”, lasciando trapelare un’allusione alla direzione presa dal fratello Noel con il suo ultimo “Who Built The Moon?”. Questo 2018, Liam se lo aspetta in ogni caso con ritmi meno serrati di quello passato: “Lo scorso anno è stato mega, quindi se tutto va bene possiamo semplicemente andare avanti e fare qualche festival, andare in studio e fare un po’ di più – ma ci sarà meno pressione”, ha spiegato il già Oasis e Beady Eye.
A proposito di festival, concentrandoci su quelli più seguiti dal pubblico italiano, Liam si esibirà come headliner all’edizione 2018 dello Sziget Festival ungherese, oltre ad essere presente sul palco degli I-Days di Milano il prossimo 21 giugno per il suo unico set estivo nel Belpaese.
fonte: Rockol